Professione youtuber

Propaganda Vintage YouTube. Diritti:Marco Martins

Il punto forte delle grandi piattaforme Web è poter avere sempre a disposizione servizi di altissima qualità, in continuo aggiornamento e, sopratutto gratuitamente. Un esempio è YT ma, come possiamo immaginare, nessuna azienda potrebbe continuare, mantenendo un servizio così notevole, senza nessuna entrata monetaria. Proprio per questo motivo, YT propone pubblicità nell’interfaccia grafica, prima, dopo e durante i video.

Ma ciò non è facile come sembra. Chi paga per mostrare la propria pubblicità pretende una certa sicurezza sul numero di utenti che la vedranno in modo da non sprecare denaro inutilmente. Di conseguenza, YT pone queste inserzioni solo su video mirati in cui è sicura di avere abbastanza views (visualizzazioni). Allo stesso tempo, ogni youtuber, mettendo online il proprio lavoro, rimane proprietario del video e, perciò, nessuno può imporre l’inserimento di pubblicità se non è stata data l’autorizzazione. YT, infatti, non può prendere i diritti d’autore dei contenuti anche se sono condivisi nella suddetta piattaforma.

Allora si è pensato di avviare una partnership con gli youtuber. Questa partnership è una sorta di contratto che stabilisce un pagamento ai partner in base alle visualizzazioni di ogni video e numero di iscritti. Allo stesso tempo gli youtuber devono impegnarsi a seguire un regolamento specifico semplice. Quest’ultimo si basa in maggior parte sul fatto che i contenuti devono essere propri (ne devi possedere il copyright) e devi rispettare i Termini di servizio di YT (come qualsiasi altro utente d’altronde). In compenso YT non stabilisce partnership con chiunque ma solo con gli utenti “meritevoli”; anche se chiunque può far domanda. Ciò garantisce che le pubblicità andranno in canali con certe visualizzazioni e qualità.

Questo giro è favorevole a tutte le parti in gioco:

  • YouTube guadagna denaro, garantisce un buon servizio ai pubblicitari e aumenta la propria libreria di contenuti poiché gli utenti sono più motivati a produrre.
  • I pubblicitari sanno che le loro inserzioni saranno viste da un certo numero di visitatori e, quindi, avranno fatto un buon investimento.
  • Gli youtubers ricevono una sorta di “paghetta” che li incentiva a migliorarsi stilisticamente e tecnicamente ( qualità audio, video ecc. ) aumentando i propri standard.

Allo stesso tempo, grazie alla partnership, YT finanzia e incentiva opere di un certo talento tanto che vari youtuber, per via delle notevoli views, possono permettersi un ammontare notevole di denaro (anche se YT preferisce non divulgare cifre esatte) facendo ciò che gli piace. Altri invece, a causa della fama acquisita, hanno trovato lavoro altrove; per esempio, alcuni youtuber lavorano o hanno lavorato per un certo periodo in trasmissioni radio (es. Daniele Doesn’t Matter).

Naturalmente, se non sei veramente famoso, la monetizzazione di YT non può sostituire il salario di un “normale” lavoro ma può solamente aiutarti a portare avanti il tuo hobby. Ma, in un mondo in cui il Web genera sempre maggiori introiti, non mi stupirei se la professione di youtuber diventi sempre più concreta.

Al prossimo post!
Stefano Monti

Per ogni dettaglio riguardo la partnership YouTube potete consultare la pagina Guida e Centro assistenza YouTube.


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